Ho avuto l'occasione di ascoltare uno dei due autori (Dotti) in una serata quaresimale. Il tema del libro ha suscitato subito il mio interesse dato che è un filo conduttore che spesso utilizzo nella catechesi soprattutto quando mi rivolgo ai genitori dei bambini dell'iniziazione cristiana. Nel vangelo spesso si parla di cibo e banchetti non solo quando Gesù è il protagonista ma anche nelle parabole (es. Lazzaro e il ricco epulone) o in altri contesti (es. Erode che festeggia il suo compleanno). Un tema quotidiano che dice relazione, lavoro, accoglienza, prendersi cura di... Ma anche fatica, compromessi, litigi....
Un argomento che tocca l'umano e la vita di tutti e per questo anche chi ha poca dimestichezza con la Parola di Dio si predispone all'ascolto e chissà, magari anche a lasciarsi toccare il cuore. Ho trovato il testo ben fatto e ricco di tanti spunti nuovi e ricchi di significato e mi sono ritrovata ritratta in alcune pagine o sentimenti dei personaggi dei racconti. È un libro che consiglio perchè è la fotografia del cuore di ciascuno e di ciò che magari inconsciamente viviamo ogni giorno stando in mezzo agli altri. E poi anche perchè dà significato e valore a quella voglia di trovarsi a tavola con familiari o amici o comunità che ci è mancata in tempo di pandemia.
Anna Bernasconi