...di ogni parola che esce dalla bocca...
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Andare «dentro la parola» vuol dire introdursi nel mistero della Parola con la «P» maiuscola. Se però l’uomo, come dice il versetto del Deuteronomio citato da Gesù nella sua lotta contro Satana, vive «di quanto esce dalla bocca di Dio» (Dt 8,3), questa Parola entra nella vita dell’uomo e continua la sua corsa nelle parole umane, magari subendo contrattempi e ritardi dovuti alle lentezze, alle contrapposizioni e ai rifiuti, ma mai fermandosi.
Andare «dentro la parola» allora vuol dire anche introdursi nel mistero delle parole umane; vuol dire percorrere le possibilità aperte dal legame misterioso e tremendo, che la parola umana ha con la Parola di Dio, o in qualche modo contemplare lo scarto che esiste tra la Parola di Dio, viva, vera, efficace, creatrice e ri-creatrice, e le parole umane, talora considerate solo flatus vocis, talora così forti, o così assenti, da uccidere. Vuol dire forse andare controcorrente, nella società dell’immagine, e ritornare a riflettere sulla possibilità della parola e sulle condizioni in cui questa può essere ciò che è, ovvero veicolo di relazione spirituale tra due esseri. Vuol dire persino esplorare la natura di Dio e dell’uomo.
Fin dal primo capitolo della Genesi, infatti, «in principio», la Parola si presenta come strumento di sovrana efficacia (Gn 1,1-2,4): a mano a mano che Dio parla, le cose e i viventi prendono forma e trovano spazio, ricevono il cibo e la benedizione. Giusto per dare un’idea dell’importanza della parola, ricordo che i verbi «dire» e «parlare», per frequenza nella Bibbia ebraica sono il primo e l’ottavo.
A somiglianza dello stesso Creatore, che crea con la parola, viene plasmato l’uomo, non come individuo, ma come «dualità» posta in relazione. Nella relazione, resa possibile dalla parola, si giocherà la possibilità di realizzare quella somiglianza, sia nella relazione tra gli esseri umani, sia nella relazione con Dio.
In questa Quaresima, dunque, entreremo nella Parola, seguendo questo affascinante tema, perché la Parola entri nelle parole che ci scambiamo. Senza la pretesa di essere esaustivi, speriamo solo di suggerire settimanalmente qualche spunto per la riflessione e la preghiera personale...
© 2013 Laura Invernizzi. Tutti i diritti riservati.
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(questo tema mi affascina... l'ho presentato ad esami e conferenze. In rete si trovano alcuni testi simili, magari anonimi, ma... sono sempre miei)
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