SPERANZA ANCHE NEI TEMPI DIFFICILI. Leggere il profeta Isaia come bambini
Carlo Maria Martini, cardinale della Chiesa e vescovo di Milano per 22 anni. Tanto esperto della Bibbia, da saperla persino raccontare ai bambini. In una iniziativa per l’Avvento propose una breve descrizione del profeta Isaia mediante la Federazione degli Oratori Milanesi. Argomenti duri che ci spingono a pensare oggi alla speranza di molti bambini nel mondo.
Nulla è più efficace che ascoltare le sue parole: «Isaia è il più grande dei profeti che hanno scritto libri: il suo libro è il più lungo di tutti, comprende 66 capitoli, ha predicato la Parola di Dio per 40 anni, sette secoli prima di Gesù. Gli anni della sua vita erano anni in cui gravavano grandi minacce e pericoli sul popolo di Israele e Isaia in questa situazione ha portato conforto, ha proclamato “il Vangelo prima del Vangelo”, nel senso che nelle sue profezie si parla spesso della futura salvezza del popolo e del Messia che salverà Israele.
Isaia ci insegna ad avere Speranza anche nei momenti difficili, perché Dio è più grande, più alto, più forte e lungimirante di tutte le potenze del mondo.
Che cosa possiamo dunque imparare da lui?
ENCICLICA: Dilexit nos
Il 24 ottobre è stata pubblicata la quarta enciclica di papa Francesco, sull'amore umano e divino del cuore di Gesù.
"UNA LETTERA D'AMORE. QUESTO E' TEOLOGIA" Padre Gutiérrez
Padre Gustavo Gutiérrez Merino (Lima, 8 giugno 1928 - 22 ottobre 2024) è un dono che affonda le radici in una fede vissuta. Egli non ha solo contribuito a plasmare il dibattito - in tempo di radicali contrapposizioni - durante i lavori del Concilio Vaticano II, ma ha offerto per sempre alla Chiesa e al mondo una spiritualità radicata nel Vangelo.
«Essere solidali con i poveri – ha sottolineato più volte il padre peruviano che conosceva l’oppressione delle dittature sudamericane – non vuol dire solo aiutarli materialmente. Significa anche essere contro le cause che generano la condizione di bisogno». La capacità di cogliere l’anti-Vangelo delle ingiustizie e le strutture di peccato che le producono, ha con lui condotto la Chiesa tutta, mediante il documento di Aparecida del 2007, all’opzione preferenziale per i poveri. Padre Gustavo, radicato in questa esperienza, ha sempre inteso la necessità di parlare di Dio a partire dalla sofferenza dell’innocente, condizione centrale per comprendere il messaggio cristiano, ed ha esortato la Chiesa, da questa visione, ad un cambiamento permanente di prospettiva.
"All'aurora ti cerco" 2024/25: percorso di orientamento vocazionale
Dalla collaborazione del Centro Diocesano Vocazioni di Milano con il Servizio per i Giovani e l'Università della Diocesi, USMI e CIIS della Lombardia, parte per il secondo anno la proposta ALL'AURORA TI CERCO, rivolto a donne dai 25 ai 35 anni che desiderano interrogarsi sulla vita consacrata.
Guidato da un’equipe di donne consacrate, il percorso si svolge all'eremo S. Salvatore di Erba e al Centro Pastorale di Seveso tra novembre 2024 e maggio 2025.
Guidato da un’equipe di donne consacrate, il percorso si svolge all'eremo S. Salvatore di Erba e al Centro Pastorale di Seveso tra novembre 2024 e maggio 2025.
Leggi il programma dettagliato dal sito della Diocesi di Milano. Scarica il volantino
Informazioni e iscrizioni: Centro Diocesano Vocazioni di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SPERA E AGISCI CON IL CREATO
“E Dio vide che era cosa buona”
Questo è il titolo della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Ricorre il 1 settembre e segna l'inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi.
Nella Laudato si’ n°14 si legge: “tutti noi possiamo cooperare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”.
In questo tempo vogliamo innanzitutto custodire delle domande:
Come cooperiamo “nell’ascolto del grido della terra e dei poveri ?”
Cosa posso fare per custodire il dono della nostra casa comune?
Questo è il titolo della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Ricorre il 1 settembre e segna l'inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi.
Nella Laudato si’ n°14 si legge: “tutti noi possiamo cooperare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”.
In questo tempo vogliamo innanzitutto custodire delle domande:
Come cooperiamo “nell’ascolto del grido della terra e dei poveri ?”
Cosa posso fare per custodire il dono della nostra casa comune?
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