La vita consacrata nella Chiesa di oggi
Essere dedicate nella nostra chiesa locale, mettersi a servizio della Diocesi, focalizzare la nostra presenza ed il nostro 'esserci'...Con queste prospettive anche alcune Ausiliarie hanno preso parte alla giornata di studio promossa dal Centro studi di spiritualità della Facoltà teologica di Milano dello scorso 14 gennaio su "La vita consacrata nella Chiesa oggi". La prima sorpresa è stato vedere il folto numero di presenze, non solo 'addetti al lavoro', ma tanti battezzati - vero popolo di Dio - desiderosi di approfondire il legame tra vescovo diocesano e vita consacrata, relazione che non può essere declinata né come contrapposizione, né come giustapposizione.
E di ecclesiologia di comunione ha parlato il vicario episcopale Martinelli accennando al documento Mutuae relationes che, nel lontano 1978, aveva avviato il dialogo tra carisma e istituzione perché il dono dei consacrati alla chiesa permetta loro di sentire "la vita della chiesa particolare come ingrediente costitutivo della propria esperienza spirituale".
Carballo, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata, ha consegnato la promessa che un aggiornamento di Mutuae relationes è già in agenda, con un'attenzione particolare a tutte le forme di vita consacrata e al servizio svolto dalle donne nella chiesa. Delle testimonianze raccolte nella seconda parte dei lavori è significativo ricordare la disponibilità di tante consacrate di essere a servizio della chiesa dell'unica Chiesa, andando oltre rivendicazioni, autoreferenzialità, richieste di esenzione e autonomia. Le stesse vibrazioni si sono poi avvertite sui temi comuni della profezia, della capacità di suscitare domande nei giovani, di testimoniare l'amore nella fraternità che il dibattito ha suscitato.
Un bel rilancio per noi Ausiliarie Diocesane, chiamate per carisma a vivere una vita di dedicazione nella chiesa locale!
Carballo, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata, ha consegnato la promessa che un aggiornamento di Mutuae relationes è già in agenda, con un'attenzione particolare a tutte le forme di vita consacrata e al servizio svolto dalle donne nella chiesa. Delle testimonianze raccolte nella seconda parte dei lavori è significativo ricordare la disponibilità di tante consacrate di essere a servizio della chiesa dell'unica Chiesa, andando oltre rivendicazioni, autoreferenzialità, richieste di esenzione e autonomia. Le stesse vibrazioni si sono poi avvertite sui temi comuni della profezia, della capacità di suscitare domande nei giovani, di testimoniare l'amore nella fraternità che il dibattito ha suscitato.
Un bel rilancio per noi Ausiliarie Diocesane, chiamate per carisma a vivere una vita di dedicazione nella chiesa locale!
Maria Teresa Villa
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