Scegliere il bene è più facile e più bello
Vi era Beatrice Mariani (dal minuto 6:15) fra gli studenti che hanno accolto la proposta di lanciarsi nella lettura dei testi e nella ricerca, allo scopo di narrare questa storia vera e cosa oggi continua a trasmettere ai giovani. Grazie ai canali social di Mario Calabresi, in poche ore il video, diffuso in occasione del 40° anniversario dell'omicidio di Luigi Marangoni, è giunto a 30.000 visualizzazioni. Era il 17 febbraio 2021.
Giorgia Righi ha in comune con Luigi Marangoni la stessa passione per la vita e la cura. Affine tenacia.
E Beatrice, ancora una volta, è testimone del profondo valore di ogni essere umano che lotta, con determinazione e fiducia, per un futuro migliore per tutti.
Ci sono giovani che scelgono, lontano dai rumori assordanti, di continuare a raccontare che scegliere il bene è più facile e più bello. Ed è tutto vero!
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VIVERE PER DONO - La missione di ciascuno
In questo mese siamo accompagnati dalla figura di Charles de Foucauld, canonizzato il 15 maggio di quest’anno. Una figura affascinante di giovane ateo, gaudente e inquieto, poi militare, esploratore, che arriva alla fede dopo una lunga ricerca fatta di una preghiera essenziale “Mio Dio, se esisti, fa’ che io ti conosca!” e dell’umile richiesta di essere aiutato ed accompagnato dall’abate Huvelin. L’incontro con Dio gli fa decidere subito di appartenergli totalmente e lo porterà a cercare l’imitazione della piccolezza di Gesù prima a Beni Abbes, in Algeria, dove vivrà una vita di preghiera e di accoglienza di qualunque fratello busserà alla sua porta, e poi tra i Tuareg nomadi nel Sahara, dove sarà ucciso il primo dicembre 1916.
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DOVE TU MI VUOI: la pastorale come vocazione
Di seguito il saluto di Lucia Monti dedicato a Lonate Ceppino, nel tempo del trasferimento a Sesto San Giovanni.
Sono le parole del canto che, in questo periodo, sento più risuonare dentro di me e che portano una luce sui tanti volti, ricordi, esperienze, incontri che stanno “abitando” il mio cuore in questo momento. Parole che sento mie da rivolgere al Signore che attraverso la richiesta del mio trasferimento mi sta chiamando a seguirlo e a servirlo “dove Lui sa” e soprattutto “dove Lui vuole”. Mi sono sempre sentita accompagnata e “mandata” da Lui nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste con le quali condividere un cammino sempre fatto di un dare e ricevere. Resta il pensiero e il dispiacere di sapere che purtroppo non c’è una mia consorella che continui ad accompagnare questa comunità di Lonate, ma sento che l’amore del Signore per ciascuno di voi è grande e con fedeltà continuerà a starvi vicino, a guidarvi e accompagnarvi anche se con disegni che mi sfuggono e che lascio quindi nelle sue mani.
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