Che cosa potrà curare questo nostro tempo?
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Se per cura si intende una iniezione o una pastiglia che in pochi secondi risolve tutto, penso che non verrà di lì la cura. Penso che l'umanità è troppo malata; il disastro è troppo catastrofico perché basti un vaccino che tolga i sintomi e metta al riparo dal contagio.
Penso che invece ci curerà la scienza, se saprà contribuire, dare strumenti, per un sogno condiviso.
Ci curerà l'economia, l'intraprendenza degli imprenditori, se sapranno mettere a disposizione risorse per un sogno condiviso.
Ci curerà la politica, se saprà dare alla convivenza la forma di un sogno condiviso. ci curerà la religione, se offrirà motivi per credere che sia affidabile e realistico un sogno condiviso;
Ci curerà la solidarietà, la carità se stabilirà dei rapporti perché tutti possano partecipare a un sogno condiviso.
Ci curerà la speranza, se motiverà la fiducia in un sogno condiviso.
Abbiamo bisogno di un sogno condiviso che converta anche la globalizzazione che ha caratterizzato questi decenni, che è diventata una specie di riduzione del pianeta a un mercato universale, o a una alluvione di informazioni. Invece ci curerà questa trasformazione della globalizzazione in un sogno di fraternità universale.
(parziale trascrizione dell'intervista TV)
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
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