1961 - 2021: le date di una profezia
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La settimana santa che si apre conduce noi Ausiliarie al cuore del carisma: gli eventi pasquali si conclusero con l’invio ad annunciare la Risurrezione di discepole e discepoli intimoriti e talvolta increduli. In quel mandato noi ritroviamo le sorgenti della nostra chiamata.
Sessant’anni fa, alla luce di quel mistero, il cardinal Montini intravide profeticamente la possibilità, per la vita consacrata femminile, di partecipare al ministero del Vescovo al servizio della Chiesa. Non una partecipazione a latere, ma alla carità pastorale.
La Pasqua del 1961 illuminò il discernimento avviato qualche anno prima con alcuni preti e sintetizzò i numerosi discorsi alle religiose in occasione degli incontri annuali.
E il discernimento delle giovani? Venne presto.
Sia in Europa (Germania e Francia) che in Diocesi (Bassa Milanese e Varesotto) esistevano già alcune forme di dedicazione pastorale, ma le Ausiliarie, per volere dei cardinali Montini e Colombo, furono una cosa diversa.
Come ebbero modo di pronunciarsi le giovani ambrosiane? Aderendo in molte alla nuova forma di vita consacrata che andava nascendo e contribuendo a delinearne il volto. Nel 1979 venne poi riconosciuto l’Istituto delle Ausiliarie Diocesane.
Oggi facciamo memoria di quel 2 aprile 1961, carico di significato non solo per noi ma per una Chiesa intera. Quel giorno il card. Montini scrisse una lettera a padre Giuseppe Zanoni, padre spirituale del Seminario e Oblato diocesano, coinvolto nel discernimento con il Vescovo, in cui sintetizzava la sua intuizione profetica di una nuova presenza di consacrate nella Chiesa e lo invitava in udienza. Qualche anno dopo il card. Colombo diede incarico a padre Zanoni di rendere concreta l’intuizione del suo predecessore.
Più che di una data, facciamo memoria di una profezia. Il tempo di cui stiamo parlando erano gli anni che precedevano il Concilio e Montini seppe anticipare anche quell’evento, con la visione di una Chiesa nuova.
in quella breve lettera egli parla di bisogni e di prospettive: oggi come allora, insieme al Vescovo, in ascolto sinodale la Chiesa di Milano sappia leggere i segni dei tempi e i bisogni pastorali, cercando le risposte tra quanto il Vangelo propone e ispira.
Barbara Olivato
Comunità pastorale S. Teresa di Gesù Bambino, Desio
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