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"CASA MIA E' CASA VOSTRA": in preghiera per don Giampiero Alberti

d G AlbertiCi uniamo alla preghiera della Chiesa per la Pasqua di don Giampiero Alberti, promotore instancabile del dialogo con l'Islam. 
"Era il primo a voler parlare con noi musulmani"; "esempio di umanità, apertura e di incrollabile fiducia nel valore dell' incontro tra le persone di ogni fede"; "uomo di dialogo e di grande impegno per la convivenza tra le religioni": sono solo alcune parole espresse da persone musulmane, ma che raccontano bene la stima, l'amicizia, le relazioni che don Giampiero ha creato in più di 30 anni di impegno nel dialogo interreligioso, con quello sguardo profetico che aveva nel leggere la storia e i cambiamenti, nel proporre percorsi di conoscenza e vicinanza tra la Comunità cristiana e la Comunità islamica e nell'intuire come solo costruendo relazioni autentiche è possibile parlare di dialogo, quel dialogo che non è azzerare le differenze, ma conoscerle, valorizzarle per incontrarsi sui valori comuni. 
Caro don Giampiero, "بيتي بيتكم ", "Baity baitikum", "Casa mia è casa vostra", dicevi sempre al termine di tanti incontri con persone che ascoltavi: non era solo la casa fisica che hai aperto a tantissime persone, ma anche quella interiore fatta di accoglienza profonda e vera. Ora hai raggiunto la casa di Dio, che instancabilmente hai testimoniato come il Dio di tutti, Dio d'amore di misericordia e dove, un giorno, Inch'Allah, ci ritroveremo tutti!

Giusy Valentini

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