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Quaresima II - Volto che si nasconde, misericordia che agisce

05 peccatriceDi questa donna facciamo fatica a pensare il volto, e non solo a causa dei lunghi capelli che -possiamo immaginare- nascondono i tratti... O, forse, è lei che preferisce non mostrare il viso, schernirsi quasi con pudore, collocandosi "dietro, presso i piedi di Gesù" (Lc 7, 38).
La donna è sul pavimento: tocca con il suo capo i piedi del Maestro. Gesù sta in alto e lei in basso, il più in basso possibile. Dalla sua posizione fa fatica ad intravedere il volto del Maestro. Dal basso piange, lo guarda e gli parla...
in silenzio, senza parole. Parla con il suo corpo. Prostrata ai suoi piedi, il suo è un atteggiamento di servizio, quasi di discepola, disposta ad accoglierne parole di misericordia e perdono. Coi suoi gesti pare elemosinare misericordia: bagna di lacrime i piedi di Gesù, li asciuga coi capelli, li bacia e li profuma...Per queste azione "le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato" (v.47). Questa donna che nasconde il suo volto, che non osa 'mostrarsi', di cui non ci è stato conservato nemmeno il nome, diventa così trasparenza della misericordia di Dio, del suo perdono capace di donare e ricevere amore.
"Questa donna ha veramente incontrato il Signore. Nel silenzio, gli ha aperto il suo cuore; nel dolore, gli ha mostrato il pentimento per i suoi peccati; con il suo pianto, ha fatto appello alla bontà divina per ricevere il perdono. Per lei non ci sarà nessun giudizio se non quello che viene da Dio, e questo è il giudizio della misericordia. Il protagonista di questo incontro è certamente l'amore, la misericordia che va oltre la misericordia".
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