Le notti in una notte
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«Questa notte per tutti voi sarò motivo di scandalo» (Mt 26,30).
Ci mettiamo tra quegli uomini e quelle donne che hanno seguito stabilmente Gesù. Quanta strada abbiamo fatto insieme, quanti incontri, quante giornate piene di folle da non riuscire a mangiare o a riposare! Ed ora in questi ultimi giorni, con una strana sensazione che ci abita il cuore, ascoltiamo parole che non comprendiamo. I giorni hanno lasciato spazio alla sera ed ora alla notte: siamo nel buio, anche le stelle (i desideri) sembrano non brillare, siamo in quel silenzio dove i pochi suoni sembrano essere urla rimbombanti… Entriamo in questa notte e ci chiediamo se è quella di Giuda, di Pietro, degli altri (e con loro, se è la nostra) o se è la tua Gesù. Una notte che non vorremmo attraversare!
Giuda se ne è uscito dal cenacolo con il boccone del Pane appena preso ed è immerso nella notte (Gv 13,30). Risucchiato dal buio e dalla distanza si allontana da Gesù, è nel buio di una logica umana fatta di calcoli che non lasciano spazio alla fiducia, che fanno della diversità la porta della paura, logica che non aiuta ad alzare lo sguardo.
C’è la notte di chi è nel Getsemani fatta di occhi pesanti che non vedono, di incapacità di rispondere (Mc 14,40b). È il buio di chi si sta arrendendo alla sofferenza dell’umanità fino a non vederla più, incapace di rispondere si rifugia nel sonno, in una coscienza dormiente che non riesce a nutrire una piccola speranza a farsi promotrice di piccoli gesti di vicinanza.
Pietro attraversa questa notte smarrito nel buio, nel freddo, nel non conoscere più Gesù (Lc 22,54-62). Perso e, contemporaneamente, incapace di andarsene. Negatore e ricercatore Dio! È nel buio che dice il sentire Dio assente, ma che fa di questo tempo il luogo in cui seguire il Signore da lontano. Un buio nel quale lasciarsi guardare in verità da Colui che vede e che rialza il nostro sguardo fino ad intuire che c’è un “oltre”. La notte profezia del dono.
E la notte di Gesù va oltre: “A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio” (Mt 27,45). Un buio che ci conduce nella logica del Dio della vita e del dono totale di sé, che si fa carico di ogni tenebra, ogni male, di ogni tempo; un buio che raccoglie e custodisce tutte le nostre tenebre per condurci verso un nuovo giorno. Una notte che Gesù ha attraversato per noi!
Chicca Sacchetti
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