2. SAN GIUSEPPE: l'uomo del dono totale di sè
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Quante frasi sul dono sono state scritte, quante ne abbiamo ricevute, magari anche in questi ultimi tempi, da persone amiche come messaggini di buongiorno o buonanotte sui vari social…
Inizio, allora, anch’io citando una frase, biblica: “Dio ama chi dona con gioia!” che ritroviamo nella seconda lettera ai Corinti scritta da San Paolo.
Pensando alla figura di S. Giuseppe, così come proposto nella lettera del Papa, non si tratta solo di donare cose, tempo, denaro o altro, ma la vita stessa. Prendendo a prestito l’immagine di un albero: non si tratta di donare solo un frutto o un ramo, il tronco … ma tutto l’albero, e a partire dalle radici!
A questo proposito, ricordo un piccolo racconto popolare cinese dal titolo “Bambù”. Protagonista un albero che si lascia fare dal Signore che ha bisogno di lui: viene abbattuto, spogliato delle foglie, spaccato in due, estirpato il cuore … ma così facendo, collegato alla fonte, diventa un canale per portare acqua al campo arido.
Ma come si arriva al dono totale di sé? Rimane un mistero, racchiuso nella decisione profonda del cuore che ama. Sì, perché il dono totale di sé nasce dall’amore e … non si può spiegare! Lo si vive, capisci che il tenere nulla per sé, come possesso, ti rende gioioso.
Anche se attorno a te vedi gesti di egoismo, possesso, individualismo, desiderio di realizzazione personale a tutti i costi, si continua per la strada intuita come vera e benedetta da Dio.
Giuseppe, giovane uomogiusto, ha compreso la sua vocazione scegliendo di vivere prima di tutto una relazione profonda con Dio, e solo successivamente, essere accanto a Maria e a Gesù in un modo pieno. Il Signore Dio, attraverso i suoi angeli, lo ha confortato e confermato in questa decisione.
L’esempio che ci dà Giuseppe del dono totale di sé può nascere e maturare anche in noi, se ci alleniamo a vivere in un clima di silenzio e di interiorizzazione di ciò che accade fuori e dentro di noi.
Allora questo tempo “estivo” che stiamo vivendo può essere utile a ciascuno per prendere o riprendere la giusta direzione del dono di sé che racchiude la gioia dell’amore di Dio!
Albina Daccò
San Giuliano Milanese
Comunità Pastorale S. Paolo VI
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