L'ECO DELLA GIOIA - Andare di fretta
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Nei giorni successivi all’incontro con il Papa, alcuni giovani della Città-Decanato di Cinisello, insieme a don Gabriele Lovati, hanno trascorso momenti di svago e di riflessione a caldo (nel vero senso della parola!) su quanto ascoltato e vissuto a Lisbona.
Nei giorni successivi all’incontro con il Papa, alcuni giovani della Città-Decanato di Cinisello, insieme a don Gabriele Lovati, hanno trascorso momenti di svago e di riflessione a caldo (nel vero senso della parola!) su quanto ascoltato e vissuto a Lisbona.
Contemplando la fretta di Maria che sale in Giudea a fare visita alla cugina Elisabetta, hanno condiviso le loro riflessioni a partire dalla domanda: Quando “andare di fretta” ti porta nella direzione della vita? Su quali aspetti della vita vorresti invece rallentare il passo e fermarti?
- La fretta risulta, purtroppo, utile quando si vivono momenti di difficoltà, sofferenza, paura. È utile per farli passare in tempi brevi... Vorrei rallentare invece il passo, per poter crescere anche attraverso la sofferenza. A fianco del Signore. Mi piacerebbe anche soffermarmi di più nella preghiera, nella contemplazione del Signore. Dedicargli più tempo. Rallentare il passo per stare al passo del Signore.
- Tra poco farò un cambiamento abbastanza importante e mi fa un po' paura…però, fino ad oggi, l'andare di fretta mi ha portato dove sono e dove avrei voluto essere…
- L’andare di fretta non mi porta nella direzione della vita quando quello che faccio non comincia e neanche termina in Gesù.
- Le decisioni più importanti, quelle fondamentali per costruire la propria vita, secondo un progetto, si realizzano in molto tempo. Penso alle scelte per lo studio, il lavoro, le relazioni… In tutto questo, la fretta è buona quando significa non stare fermi, non bloccarsi nel cammino, non rimandare le decisioni da prendere…
- La fretta che mette angoscia, quella che porta con sé il pensiero di essere indietro, di perdere tempo, di mettere delle spunte alle tappe raggiunte, non mi porta nella direzione della vita. Invece, la fretta che viene dall’essere appassionati, dal non voler perdere tempo perché si è impazienti di essere stupiti, in cerca di bellezza… quella è la fretta che porta vita!
Nell'articolo di domani (Colpiti e...rialzati) i giovani di Cinisello condivideranno le loro risposte alla domanda: quali parole del Papa, durante la veglia e la messa e negli altri momenti di Lisbona, ti hanno “colpito e affondato”?
Antonio Canosa, Arianna Parente, Francesco Boscaro, Gervacio Gomes,
Limon Biswas, Riccardo Valenti, Stefano Andreotti.
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