Dopo 25 anni...ELENA
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Ascolto questa canzone di Fiorella Mannoia del 2011 e leggo:”come hai ascoltato la voce di Dio?” L’ho ascoltata come voce tra i banchi di scuola, la mia città, le cose e gli amici di tutti i giorni….e i miei sogni! Vivevo senza programmi speciali mi sembrava fosse già speciale ciò che stavo facendo a cui davo importanza più per paura di non riuscire che altro.
Questa normalità che mi occupava la giornata e un po’ mi sfiancava, nascondeva ciò che ricordo di me e riconosco ancora presente nel cuore dei ragazzi oggi: è il desiderio di essere speciale, di sognare che ciò che sei sia notato da qualcuno, e non sia invano o comune.
il Signore era… un nome che sentivo importante, raccontato da altri… era una parola nei miei interrogativi a volte profondi a volte superficiali..rimaneva sepolto tra grandi domande.
Un bel giorno si è fatto vivo attraverso uno sguardo che sembrava conoscermi e sapere di me, è diventato l’interlocutore più sincero intimo e vivace; ha dato senso e motore ad una presenza nella chiesa e tra gli amici che prima non avevo, ha riempito la mia povertà.
Spesso sono tentata di essere io ad interpretare questa parola, a scalarne i significati, a farla parlare..in realtà devo solo tendere l’orecchio a ciò che mi chiedo e lì la ritrovo capace di rispondermi con la consolazione e il coraggio di sempre.
L’ho seguita accorgendomi che portava dentro di me frutti che altrove non vedevo: ho iniziato a sentire che la mia vita poteva essere semplicemente bella, fatta per essere regalata. Non è stato immediatamente l’Istituto delle Ausiliarie diocesane la prima idea anche perché non le conoscevo; questa forma però una volta conosciuta è stata ciò che ha saputo dare prospettiva concreta e praticabile alla mia ricerca e anche gioiosa pur nelle difficoltà della storia.
Ora non smetterò…
Io credo di aver avuto semplicemente il desiderio di trasmettere questa ricerca: “ogni sogno ti porta più in là!” dice il testo. Sapere e far sapere che il Signore sogna già la vita di ciascuno è ciò che chiamiamo vocazione: poter essere per altri questa voce con la propria esperienza, interpretarla, accoglierla, stando anche così in mezzo alla gente è parte della vita consacrata e donata: è profezia!
Elena Comignani
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