IN FESTA PER IL DONO DELLA VOCAZIONE: Manuela
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IERI STORIA, OGGI DONO, DOMANI SPERANZA! Ripenso alle motivazioni della mia scelta, quelle che mi hanno accompagnata fino ad ora e che mi porteranno oltre, e mi accorgo che non posso che essere grata dei doni che ci sono stati: un cuore grato è un cuore che sa sperimentare serenità.
Guardando al passato riemergono tanti ricordi, momenti lieti e momenti faticosi; riemergono le relazioni coltivate e le esperienze fatte.
Riguardare il dono del passato dà gioia anche se a volte è necessario superare le lacrime e le prove. Il valore della gioia nel cuore mi ha sempre accompagnata, è la gioia di amare e di sentirmi amata. Il Signore mi ha amata, mi ha chiamata e mi ha voluta, Lui non guarda i miei meriti e i miei difetti, mi ha voluta e mi vuole così come sono e vuole che sia sempre più me stessa: sono stata scelta e chiamata da Lui per essere a suo servizio e sua testimone tra la gente.
Dopo 25 anni ripenso alle parole “Come le donne della resurrezione accolgono il lieto annuncio della Pasqua, come un’urgenza che impegna definitivamente la loro vita” (Statuto Ausiliarie Diocesane 7). Anche oggi, anche in questo tempo particolare, l’annuncio è un’urgenza e non bisogna perdere l’occasione! Testimonianza appassionata: con passione cioè con l’anima che è patos (=cuore, amore, sofferenza), tutto è rappresentato da un’unica parola. Per appassionarsi, per fare le cose in modo appassionato serve amore, serve il cuore, anche se ciò non toglie la fatica e la sofferenza.
Ciò che caratterizza questo, è vivere in pienezza il presente che mi è donato, facendo cose, iniziative, ma soprattutto, ricordando le parole del Card. Martini “essere tra la gente, con la gente, come la gente…nella semplicità di una donna che si sente amata e vuole amare”. E’ uno stile che fa la differenza, che lascia il segno, è lo stile di chi cerca di vivere la testimonianza appassionata anche nell’umiltà e nel nascondimento.
Se il passato è stato occasione per scoprire e ricevere doni, se il presente è occasione per vivere uno stile che arricchisce la vita e che è fonte di gioia, il futuro sarà occasione per lasciarmi nuovamente sorprendere dall’Amore che, con modalità forse anche inattese, tornerà a farsi sentire aprendo nuove strade.
Che la mia vita profumi di Vangelo: questa è testimonianza appassionata!
Concludo con questa preghiera: sia l’augurio di speranza per me e per tutti.
Possa la via crescere con tepossa il vento essere alle tue spalle
possa il sole scaldare il tuo viso
possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano.
Prenditi tempo per amare,
perché questo è il privilegio che Dio ti dà.
Prenditi tempo per essere amabile,
perché questo è il cammino della felicità.
Prenditi tempo per ridere,
perché il sorriso è la musica dell’anima.
Prenditi tempo per amare con tenerezza,
perché la vita è troppo corta per essere egoisti. (Benedizione di Romena)
Manuela Maiocchi
Comunità Pastorale Santi Antonio e Bernardo Bollate
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