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Un desiderio, un'attesa

Storie di persone...

finestraMi lascio incuriosire dal titolo di questa "rubrica", lo leggo e rileggo e ... affiorano brani, personaggi del Vangelo ... Penso a quell'uomo che cammina in un campo e trova un tesoro (Mt 13,44); a quel mercante che va in cerca di una perla preziosa (Mt 13,45); a quel tale che corre da Gesù e gli pone una domanda (Mc 10,17-22); a quei pescatori che vivevano immersi nel loro quotidiano (Mc 1,17-20); a quei due che si misero a seguire Gesù (Gv 1,36-39); ma anche a quelle donne che dall'incontro con Gesù lo hanno seguito fino alla croce (Lc 8,1-3; Mc 15,40) e oltre la croce fino alla risurrezione (Gv 20,1-18; Mt 28,1-8; Mc 16,1-10; Lc 23,55-24,7 ).

Sono storie di persone diverse, che hanno sensibilità diverse, vite diverse e che in modo diverso hanno incontrato Gesù: c'è chi l'ha cercato, chi gli è corso incontro, chi è stato raggiunto (e si è lasciato raggiungere) là dove viveva, chi è stata guarita....  Eppure mi sembra che ci possa essere qualcosa che  li accomuna tutti!

...un unico desiderio

Credo che nel profondo delle loro vite, delle loro storie, della loro quotidianità possiamo trovare un desiderio: di  pienezza, di senso, di gioia, di vita vera. E' quel desiderio che dimora nel cuore umano, in ogni uomo e donna! E' il desiderio del "meglio per me", un desiderio che diviene pregnante nella vita, che ti "mette in moto", ti pone nell'atteggiamento di una ricerca sapiente.

È il "magis" caro a S. Ignazio; un magis che, come per Ignazio   come per il mercante del vangelo o per il ricco..., dapprima può percorrere le vie della logica di questo mondo, ma che poi quando ti trovi a "tu per tu" con il Signore si apre ad un orizzonte diverso – vero per te. E' l'intuizione e la scoperta della propria e personale vocazione che attende una risposta. La vocazione diviene la dimora del desiderio, è il "luogo" dove il tuo desiderio trova  ri-poso: che non è solo smettere una ricerca magari ansiosa, ma dove il desiderio viene ri-posato affinché non si disperda; la vocazione è il luogo dove il tuo desiderio viene custodito e dilatato nel desiderio di Dio fino a raggiungere"l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza, la profondità dell'amore di Cristo che supera ogni conoscenza, per essere ricolmi della pienezza di Dio!" (Ef 3,17-19). La tua vocazione è il tuo magis che puoi accogliere o rifiutare, alla quale puoi concedere fiducia oppure noi. La vocazione non ti si presenta come imposizione ma come provocazione o meglio "pro" che esprime un "moto in avanti o in fuori"  e "vocare" : un essere chiamati   in avanti fuori, invitati a superarsi uscendo dai propri "piccoli schemi" o da progetti esclusivamente umani.

...un'attesa

gio2Il desiderio, inoltre, conosce l'attesa e sa vivere l'attesa. Nel "De bello gallico" di Giulio Cesare i "desiderantes" sono quei soldati che stanno sotto le stelle (de sideribus appunto significa stare sotto le stelle) ad aspettare i compagni che, dopo aver combattuto durante il giorno, non sono ancora tornati all'accampamento. Forse è lo stesso desiderio che si fa vigile attesa vissuto dai pescatori del vangelo, nelle loro notti di pesca e poi nelle loro giornate quando riassettavano le reti. Il desiderio ti pone sotto un cielo stellato, ti pone in attesa di qualcosa, ma più ancora, di  qualcuno. E se la vocazione e il desiderio non sono estranei l'uno all'altro possiamo dedurre che la vocazione è "legata al cielo" "discende dal cielo e si incarna" nella tua vita: viene a te dall'Alto. O meglio possiamo dire che già nella tua vita vi sono le tracce di questa "incarnazione", come i pescatori anche a te è chiesto di "restare" di abitare la tua storia, di rimanere in atteggiamento vigile per essere capace di scrutare e di riconoscere "i segni", è la capacità di avere uno sguardo su di sé e contemporaneamente rivolto in alto, rivolto a Dio.

La tua vita – quotidianità è già sotto le stelle, è già sotto lo sguardo amante di Dio, di un Dio che è in attesa instancabile di te, che ti pro-voca: ti chiede di uscire fuori per percorrere un sentiero una vocazione che è per te!

Chicca

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