Storie di persone
Testimoni e annunciatori della fede
Questo è il titolo del messaggio in occasione della 17^ giornata mondiale della vita consacrata, il 2 febbraio.
Come Ausiliarie Diocesane, per il carisma che lo Spirito ci ha donato, sentiamo rivolti proprio a noi alcuni passaggi particolari. Innanzitutto il legame con la famiglia, con una vocazione che non è la nostra ma dalla quale proveniamo e con la quale ci confrontiamo quotidianamente. Dicono i vescovi: "la famiglia è custode della sacralità della vita nella sua origine, la vita consacrata, in quanto chiamata alla conformazione a Cristo, è custode del senso ultimo, pieno e radicale della vita". C'è una evangelizzazione vicendevole, un messaggio contenuto in ognuna delle due forme di amore. Insieme dicono l'unica buona notizia: il principio e il fine di ogni vita è in Dio.
Proposta vocazionale
Segnaliamo l'iniziativa della Pastorale Giovanile UN CORAGGIOSO SALTO DI QUALITA', che si propone di accompagnare i giovani e le ragazze dal 18 ai 30 anni che si stanno interrogando su una possibile scelta di consacrazione.
Accompagnare ed essere accompagnati: un dono di Grazia
Certamente è una delle gioie più belle e grandi della vita quella di vedere il Signore all’opera nel cuore delle persone: con la sua pazienza inesauribile, con la sua bontà infinita, con la sua misericordia profonda. Ciò che affermo all’inizio del cammino è che per me è un “onore” avere la possibilità di percorrere un tratto di strada insieme: poter raccogliere i segni di Dio nella loro vita, discernere insieme la conversione possibile, ricordare la Presenza costante di Dio e imparare a riconoscerla anche nei giorni dove è più difficile scorgerla, quando dolore e fatica offuscano la vista e appesantiscono il cuore.
Un desiderio, un'attesa
Storie di persone...
Mi lascio incuriosire dal titolo di questa "rubrica", lo leggo e rileggo e ... affiorano brani, personaggi del Vangelo ... Penso a quell'uomo che cammina in un campo e trova un tesoro (Mt 13,44); a quel mercante che va in cerca di una perla preziosa (Mt 13,45); a quel tale che corre da Gesù e gli pone una domanda (Mc 10,17-22); a quei pescatori che vivevano immersi nel loro quotidiano (Mc 1,17-20); a quei due che si misero a seguire Gesù (Gv 1,36-39); ma anche a quelle donne che dall'incontro con Gesù lo hanno seguito fino alla croce (Lc 8,1-3; Mc 15,40) e oltre la croce fino alla risurrezione (Gv 20,1-18; Mt 28,1-8; Mc 16,1-10; Lc 23,55-24,7 ).
Sono storie di persone diverse, che hanno sensibilità diverse, vite diverse e che in modo diverso hanno incontrato Gesù: c'è chi l'ha cercato, chi gli è corso incontro, chi è stato raggiunto (e si è lasciato raggiungere) là dove viveva, chi è stata guarita.... Eppure mi sembra che ci possa essere qualcosa che li accomuna tutti!
...un unico desiderio
Credo che nel profondo delle loro vite, delle loro storie, della loro quotidianità possiamo trovare un desiderio: di pienezza, di senso, di gioia, di vita vera. E' quel desiderio che dimora nel cuore umano, in ogni uomo e donna! E' il desiderio del "meglio per me", un desiderio che diviene pregnante nella vita, che ti "mette in moto", ti pone nell'atteggiamento di una ricerca sapiente.
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
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