AVVENTO 2024: sperare anche nei tempi difficili
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 165
Sollecitate dal Giubileo, in questo Avvento vogliamo rispondere all'appello alla speranza ripercorrendo il libro del Profeta Isaia che ci offre la liturgia della domenica. Alle profezie antiche accosteremo i volti di oggi, con la loro testimonianza profetica.
Nei giorni feriali, terremo vivo il cammino con il responsorio del Salmo della Messa sotto forma di immagine, che potrete condividere con altri. Per riceverle, scrivete un messaggio con il vostro nome al numero 338 875 5045.
- 17 novembre I DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con gli hibakusha (Is 13, 4-11): Abbatterò l'arroganza dei tiranni
- 24 novembre II DOMENICA DI AVVENTO
- 24 novembre II DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con il medico Graziella Fumagalli (Is 19, 18-24): Saranno una benedizione in mezzo alla terra
- 1 dicembre III DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con Gandhi (Is 45, 1-8): Io sono l'Eterno
- 8 dicembre IV DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con una quindicenne di Napoli (Is 4, 2-5): Il frutto della terra sarà il loro orgoglio
- 15 dicembre V DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con due atleti paralimpici, Giulia Terzi e Stefano Raimondi (Is 30, 18-26b): Beati tutti quelli che sperano in lui!
- 22 dicembre DOMENICA VI DI AVVENTO
Sperare con suor Luisa Dell'Orto (Is 62, 10-63, 3b): Ecco la tua salvezza giunge
Sperare con Gandhi (Is 45, 1-8): Io sono l'Eterno
- 8 dicembre IV DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con una quindicenne di Napoli (Is 4, 2-5): Il frutto della terra sarà il loro orgoglio
- 15 dicembre V DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con due atleti paralimpici, Giulia Terzi e Stefano Raimondi (Is 30, 18-26b): Beati tutti quelli che sperano in lui!
- 22 dicembre DOMENICA VI DI AVVENTO
Sperare con suor Luisa Dell'Orto (Is 62, 10-63, 3b): Ecco la tua salvezza giunge
AVVENTO/1: sperare con gli hibakusha
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 144
Nel cuore della sezione che Isaia dedica agli oracoli sui popoli stranieri (Is 13-27) è annunciato il giudizio di condanna di diverse nazioni. Babilonia, città splendore dei regni, cadrà in rovina. Il profeta riceve questa visione in un contesto di grande tumulto politico e sociale ed è palese il senso: la superbia di Babilonia è illusoria poiché la vera potenza appartiene a Dio, sovrano di tutte le nazioni. L’orgoglio babilonese è destinato alla distruzione totale che ne segnerà l’oblio e la desolazione per sempre. Il giorno del Signore è descritto come un momento di ira, di sdegno e furore, durante il quale la terra sarà ridotta in un deserto e i peccatori sterminati. Oscurità e caos simboleggiano non solo la caduta fisica della città, ma soprattutto la fine del suo dominio e della sua prepotenza. Dio stesso abbatterà l’arroganza dei tiranni.
Di fronte a un messaggio così duro chi può sperare?
Sottocategorie
AVVENTO 2024
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
In cammino con la Chiesa
Attualità
Percorsi
Articoli recenti
Speciale Quarantesimo
AUSILIARIE DIOCESANE: 40 anni di «GRAZIE»
L'Arcivescovo alle Ausiliarie: «Questo è il tempo della vostra missione»
Video: Ausiliarie diocesane: «Testimoni coraggiose della vita consacrata»
Programma del convegno: Il piacere spirituale di essere popolo
Un appuntamento atteso da quarant'anni: le Ausiliarie Diocesane in udienza da Papa Francesco
Area riservata
Chi è online
Abbiamo 13 visitatori e nessun utente online